ASPASSOBIKE

Avete mai avuto voglia di farvi un giro in bici, ma perché siete in carrozzina o avete delle difficoltà motorie ci avete rinunciato?

bici in carrozzina

ASPASSOBIKE – BICI PER TUTTI

Oggi vi vogliamo parlare di un’azienda italiana che ha focalizzato tutto il suo impegno proprio per permettere A TUTTI di andare in bicicletta, ASPASSOBIKE.

ASPASSOBIKE è un progetto di mobilità sociale, sostenibile ed ecologico. Le biciclette sono prodotte dall’azienda olandese Vanraam, espertissima nel settore.

Noi abbiamo potuto provare, in collaborazione con ASPASSOBIKE, tre modelli:

  • VELOPLUS
  • OPAIR
  • FUN2GO

Questi modelli sono molto diversi tra di loro e si adattano perfettamente in base alle necessità e richieste di ogni persona.

Lo scopo dei modelli che abbiamo provato è quello di utilizzare la bicicletta insieme, sia con la partecipazione della persona con disabilità, sia nel caso non riesca a pedalare.

LE CARATTERISTICHE

Partiamo prima però dalle caratteristiche in comune di queste tre biciclette.

  • Pedalata assistita a 6 velocità con 3 livelli di pedalata assistita
  • Batteria rimovibile (minimo 30 km, massimo 60 km)
  • Retromarcia
  • Attivazione di spunto alla partenza, che vi aiuterà a partire da fermi
  • Freno di blocco a manubrio, come se fosse un freno a mano
  • Cinture di sicurezza per la persona con disabilità, per utilizzarla in completa tranquillità

In tutti questi modelli c’è la possibilità di batteria aggiuntiva nel caso vogliate compiere lunghi tragitti senza mai ricaricarla.

Inoltre potete richiedere modifiche e personalizzazioni come il poggiatesta, braccioli, cinture di sicurezza per renderla perfetta alle vostre richieste e utilizzarla come preferite.

aspassobike pedalata assistita

VELOPLUS

Partiamo subito dalla nostra preferita, VELOPLUS.

Questa bici è essenzialmente una bicicletta con un vano anteriore sul quale è possibile salire con tutta la carrozzina.

La carrozzina è fissata con cinghie di sicurezza apposite e un’ulteriore cintura è predisposta per la persona in carrozzina.

Il punto di forza sta proprio nel fatto che non bisogna cambiare la seduta, né scendere dalla carrozzina, quindi è perfetto per chi non fosse in grado di scendere e salire dalla carrozzina, o come me per chi vuole magari andare in centro in bici, ma poi avere la possibilità di muoversi liberamente con la propria carrozzina.

Uno dei problemi principali con le bici classiche per persone con disabilità, è quello che bisogna passare dalla propria carrozzina alla bici.

Questo va bene nel caso volessimo fare solo un giro in bici, ma nel caso volessimo usarla come mezzo di trasporto, invece, non risulta pratico.

Per questo motivo è sicuramente la nostra preferita

Guarda la scheda completa sul sito

OPAIR

Il modello OPAIR è ideato per persone con disabilità psico-motoria, non solo per quelle in carrozzina.

La persona con disabilità è seduta davanti, assicurata con le cinture di sicurezza e può quindi godersi il giro in bici al 100%.

Questa bici ci ha colpito in maniera particolare per il suo design ingegnoso. Si può trasformare da bici a carrozzina in pochi secondi.

La seduta anteriore si stacca e diventa una carrozzina a spinta che si può utilizzare normalmente.

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FUN2GO

Nel caso la relazione e lo svago sia il vostro obiettivo, allora la nostra preferita rimane FUN2GO.

In questo caso le due persone sono sedute una di fianco all’altra, il che stimola sicuramente la relazione e il divertimento.

In questo modello entrambe le persone possono pedalare, infatti si possono impostare diverse modalità di pedalata.

I pedali del passeggero vengono esclusi e fungono solo da appoggio.

Il passeggero può aiutare nella pedalata, ma solo quando e come riesce. Quando non spinge, il pedale risulta libero. Attenzione perché in retromarcia il pedale del passeggero si muove.

I pedali del passeggero sono sincronizzati con quelli del guidatore, guidando quindi una pedalata attiva o passiva assistita.

Per chi volesse, è comunque sempre possibile appoggiare i piedi su una pedana retrattile invece che sui pedali ed affidare la pedalata 100% al guidatore.

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CONCLUSIONI

Insomma, che vogliate utilizzarle come mezzo di trasporto, per svago, per ricreazione, per attività sportiva o per integrare una terapia, penso che queste bici possano davvero fare la differenza nella vostra vita quotidiana.

Vi consiglio quindi di andare sul loro sito e dare un’occhiata a tutti loro modelli o contattarli direttamente qui per ricevere ulteriori informazioni.

Se questo articolo vi è stato utile, fatecelo sapere nei commenti.

A presto e al prossimo articolo!